Cicatrici 2021

Dopo le edizioni del 2018, del 2019 e del 2020, anche nel 2021 torna il progetto Cicatrici dei ragazzi del Bullone, al quale Inrete ha preso parte fin dalla primissima edizione.

Dal 26 al 31 ottobre la mostra “Cicatr/ci Milano_L’arte di ripartire” è stata ospitata dalla Triennale di Milano, così come nel 2018, con 5 opere a grandezza naturale stampate in 3D, nate dalla collaborazione di associazioni del Terzo Settore e aziende, per raccontare le cicatrici che ci ha lasciato la pandemia attraverso due icone della bellezza classica, la Venere di Milano e il David di Michelangelo. Hanno preso parte al progetto Janssen Italia, Esselunga, Barilla, Fondazione Malattie del Sangue onlus, Fondazione di Comunità Milano.

Triennale ha ospitato anche “Momenti in mostra”, un palinsesto di performance artistiche ed eventi organizzati dal Bullone in collaborazione con i partner del progetto.
In questa cornice, Inrete ha inoltre organizzato l’evento “Come si riparte. Guardare alle cicatrici di questo tempo per ripensare società, lavoro e salute”, in partnership con Janssen Italia, come momento – di nuovo in presenza, ma trasmesso anche in diretta streaming sui canali del Bullone – per riflettere sul ritorno al new normal e sul futuro del lavoro, per raccontare come le aziende stanno affrontando la ripartenza ma anche il rientro fisico in ufficio, una nuova quotidianità in una società e una sanità in continuo cambiamento.
I ragazzi del Bullone si sono confrontati non solo con le istituzioni – è intervenuto infatti per Regione Lombardia il presidente della Commissione Salute Emanuele Monti – ma anche con alcuni dipendenti dell’azienda, che hanno raccontato come hanno vissuto la pandemia in prima persona.
L’evento si è poi concluso con una tavola rotonda a tre voci, in cui sono intervenuti il sociologo Mario Abis, il presidente della Fondazione Near Bill Niada e Loretta Mameli, Patient Engagement Lead di Janssen Italia.
 

Per rivedere l’evento:

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