Inrete celebra la Giornata Mondiale della Lotta all'HIV mentre il Palazzo Pirelli si illumina di rosso

Lo scorso 1° dicembre 2021 si è tenuto un anniversario importante, sono trascorsi 40 anni dalle prime segnalazioni di HIV al mondoe 30 anni dallo storico bacio tra Rosaria Iardino, persona sieropositiva eoggi Presidente di Fondazione The Bridge, e l’immunologo Fernando Aiuti, che ne ha definitivamente cambiato la storia della patologia e la sua percezione nell’immaginario collettivo.

Inrete ha deciso di celebrare questi due importanti anniversari nella Giornata mondiale della Lotta all’HIV, organizzando l’evento istituzionale “Penso positivo. L’HIV ieri, oggi e domani”, con il patrocinio di Fondazione The Bridge e il contributo incondizionato di Gilead Sciences, presso l’Auditorium Giorgio Gaber di Palazzo Pirelli a Milano.

Per l’occasione il Palazzo del Consiglio si è tinto di rosso a sostegno della Lotta all’HIV, insieme al Palazzo di Regione Lombardia.
Si è parlato del passato, dei grandi traguardi raggiunti fino ad oggi grazie alla ricerca e all’adozione di nuove terapie farmacologiche, ma soprattutto del futuro dell’HIV, delle misure che è necessario mettere in campo per arrivare in un futuro a debellare HIV e AIDS, ma anche di quanto sia importante continuare a fare informazione e sensibilizzazione sul tema.
Hanno aperto i lavori le parole di Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia, e di Letizia Moratti, Vicepresidente e Assessore al Welfare di Regione Lombardia, seguite dall’intervento di Stefano Bolognini, che – in qualità di Assessore ai Giovani e alla Comunicazione – ha sottolineato come sia importante fare corretta informazione e comunicazione sul tema, soprattutto tra i più giovani che sono quelli più a rischio di contrarre il virus. È stato nostro ospite anche Mauro D’Attis, promotore dell’Intergruppo parlamentare “L’Italia ferma l’AIDS”, che sta lavorando a un aggiornamento della Legge 135/1990 dedicata al tema.
Tanti anche i rappresentanti della rete infettivologica lombarda e delle associazioni, come Giulia Marchetti, Silvia Nozza, Alessandra Bandera, Vania Giacomet e Giorgio Bozzi.
In chiusura, a tirare le fila dell’iniziativa, Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sanità e Politiche sociali di Regione Lombardia, all’indomani dall’approvazione della Legge regionale del sistema socio-sanitario che prevede anche importanti cambiamenti per quanto riguarda le malattie infettive, come per esempio l’istituzione del Centro lombardo per la Ricerca, la Prevenzione e la cura delle malattie infettive.
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